Cina, QR Code, calcio: semplicemente efficace!

In questi giorni di fine agosto per diletto e per curiosità professionale sono stato in Cina esattamente a Guangzhou dove ho cenato con un grande calciatore e ora allenatore in Cina come Paolo Cannavaro.

In questa efficientissima città, grazie anche alle sue parole, ho constatato io stesso quanto sia veloce il business e quanto la velocità sia molto presente anche nella vita quotidiana delle persone più comuni, giovani e meno giovani. Nel calcio e nel business la velocità è ora moltissimo!

Tutto nella vita dei cinesi passa dallo Smartphone e dal continuo utilizzo del proprio QR Code. E mi spiego meglio: non avere uno smartphone, non utilizzare Wechat-il sistema di messaging cinese, visto che quelli occidentali sono inibiti- non avere Alipay, in Cina, significa non poter comunicare con gli altri, non poter pagare nei negozi, non potersi farsi rintracciare e godere di una serie di servizi come l’utilizzo dei taxi, la spesa a casa, la carta fedeltà, la prenotazione dei viaggi e innumerevoli molte altre applicazioni. In continuazione in Cina nei negozi, per strada, sui treni si vede la gente comune mostrare il proprio QR Code identificativo dal proprio smartphone per pagare, per attivare nuovi contatti, per essere identificati, per attivare nuovi servizi tramite WeChat. E che velocità, meno code e tutto è registrato. Non voglio entrare nel merito se sia giusto o non giusto, però si intuisce quanto il sistema sia semplice, efficiente e soprattutto veloce: (1) si mostra il proprio QR Code identificativo (2) viene letto da un altro smartphone, da un lettore alle casse, da altre App e immediatamente, semplicemente si innescano tantissimi servizi.

Provocazione a me stesso, a Gulliver, ai miei colleghi e ai nostri clienti, partner e potenziali clienti: perché in tutte le App di Gulliver e dei nostri clienti non ci riabituiamo ad avere anche un QR Code univoco che ci identifichi come in WeChat? Le nostre App già lo fanno, è semplice e ci daremmo un sacco di efficienza: è solo da ripristinare!

Spero questa provocazione sia motivo di riflessione nel nostro Lab, nella nostra Accademy, con i nostri clienti e partner, con le nostre Start Up, del resto i viaggi servono anche a questo.

La Cina comunque è un mostro di efficienza e che tecnologia, non prenderne atto è “old style”!

Giuseppe Capoferri CEO Gulliver